Benvenuti nel Gruppo Sem


Professionalità e velocità nella risoluzione dei problemi. Reperibilità H24, anche nei weekend. Assistenza in caso di sopralluoghi

I nostri servizi

Sicurezza sul lavoro

Consulenza sicurezza sul lavoro e redazione di tutta la documentazione tecnica. Incarico RSPP

Radioprotezione

incarico Esperto di Radioprotezione (ex esperto qualificato)

Formazione

Formazione per i lavoratori (tutti i rischi professionali), antincendio, primo soccorso, ecc.

Consulenza

Consulenza in ambito di autorizzazione all’esercizio per strutture sanitarie (es. studi odontoiatrici)

Sanificazioni

Sanificazioni manuali e mediante uso di ozonizzatori.

Contattaci per un preventivo gratuito
Contattaci
Clicca se vuoi avere maggiori informazioni
Chi siamo

Ogni attività che ha almeno un lavoratore dipendente deve adiempere agli obblighi di sicurezza sul lavoro.

Seleziona il servizio di tuo interesse

Load More

Hai dei dubbi che vorresti chiarire ?

L'esperto risponde

faq 1

Attualmente aprire uno studio medico o uno studio odontoiatrico rappresenta una vera e propria impresa. 
Affrontare una pratica di autorizzazione all’esercizio con superficialità, o senza conoscere nel dettaglio la normativa, può esporre il professionista al rigetto dell’istanza con conseguente perdita di tempo e denaro. Fondamentale quindi affidarsi ad esperti del settore per evitare qualsiasi tipo di problematica. La normativa prevede due possibili strade per l’apertura di uno studio medico - odontoiatrico: Autorizzazione all’esercizio ai sensi della Legge Regionale 4/2003 e del Regolamento Regionale 20/2019. Apertura semplificata ai sensi della Deliberazione della Giunta Regionale 447/2015 A seconda della complessità della struttura e delle prestazioni mediche che si intendono erogare è possibile scegliere una tra le sopracitate opzioni.
La recente emanazione del Regolamento Regionale 20/2019 ha avuto il merito di snellire l’iter burocratico in materia di autorizzazioni sanitarie. E’ possibile infatti iniziare a lavorare contestualmente all’invio dell’istanza di autorizzazione all’esercizio. Stesso discorso è valido per l’apertura semplificata ai sensi della DGR 447/2015. 
E’ doveroso precisare che se le autorità competenti dovessero accertare delle irregolarità nella documentazione inviata possono sospendere l’attività lavorativa fino alla successiva regolarizzazione.
Certamente. E’ possibile subentrare in una struttura già autorizzata effettuando una particolare pratica burocratica definita “voltura dell’autorizzazione all’esercizio”. In estrema sintesi il cedente comunica all’amministrazione regionale la volontà di cedere il proprio titolo autorizzativo al soggetto subentrante che, al contempo, deve poter dimostrare di possedere tutti i requisiti professionali richiesti dalla normativa. Entro quarantacinque giorni dalla ricezione della richiesta (attraverso raccomandata A/R o Pec) la direzione regionale provvederà alla voltura dell’autorizzazione all’esercizio (o al diniego della stessa in caso di non conformità). Resta inteso che la struttura per cui si intende effettuare la voltura debba rispettare tutti i requisiti minimi strutturali, tecnologici, impiantistici ed organizzativi.
Si, è un’opzione possibile che viene definita “uso promiscuo”. E’ possibile adibire una parte dell’abitazione ad uso professionale (la percentuale varia dal 25% al 50% a seconda del comune di appartenenza) senza la necessità di effettuare un cambio di destinazione d’uso. Si ricorda che l’apertura di uno studio medico – odontoiatrico necessita obbligatoriamente l’accatastamento in A/10 (studi e uffici privati) o C/1 (locali commerciali), mentre con l’apertura ad uso promiscuo è possibile mantenere l’A/2 (abitazioni di tipo civile) con tutti i vantaggi fiscali del caso. E’ doveroso sottolineare che la percentuale dell’abitazione adibita ad uso professionale deve riguardare sia la sala operativa, sia le sale accessorie (sala sterilizzazione, sala d’attesa e servizi igienici).
Nel 2012 la Regione Lazio ha disposto che tutte le strutture sanitarie soggette ad autorizzazione dovessero iscriversi nella piattaforma SAASS (Sistema per l'Accreditamento e l'Autorizzazione delle Strutture Sanitarie) per ottenere la conferma del titolo autorizzativo. Se non hai iscritto la tua struttura in piattaforma entro i termini stabiliti è prevista la decadenza del titolo autorizzativo posseduto. L’unico modo per regolarizzarsi è quello di effettuare un’autorizzazione ex novo. Il Gruppo Sem è in grado di offrire consulenza specializzata relativa ad aperture ex novo, trasferimenti, ampliamenti, volture e cessioni del titolo autorizzativo. Contattaci per maggiori informazioni.

Visita la sezione Faq sul sito sicurezzaenergia.com

Vai alle faq

Via Tiburtina 650