La sorveglianza fisica della radioprotezione dei lavoratori e della popolazione deve essere effettuata ove le attività svolte comportino la classificazione degli ambienti di lavoro in una o più zone controllate o sorvegliate, o comportino la classificazione degli addetti come lavoratori esposti
(D.Lgs 101/2020). La documentazione relativa alla sorveglianza fisica della radioprotezione è costituita dal registro di sorveglianza fisica (o registro di radioprotezione), dalla scheda personale dosimetrica e, se e quando previsto, dal libretto personale di radioprotezione.
L’Esperto di Radioprotezione istituisce e mantiene aggiornato un archivio, anche informatizzato, volto alla gestione del personale radioesposto, contenente i dati anagrafici e occupazionali, il tipo e il numero di dosimetri assegnati e i dati dosimetrici. L’ER, su indicazione del datore di lavoro, è responsabile dell’archiviazione e conservazione anche della documentazione cartacea dei radioesposti: scheda di radioprotezione iniziale, scheda dosimetrica, elenchi dei dosimetri consegnati e comunicazione di contemporanee esposizioni lavorative a radiazioni ionizzanti presso diverso Datore di lavoro. Per quanto riguarda le schede dosimetriche dei lavoratori e il registro di radioprotezione, la normativa vigente prevede la conservazione presso la sede legale del DL o presso la sede operativa ove esercita il lavoratore stesso.
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